| visto che non sono un leccaculo e che mi faccio il mazzo per organizzare tornei e quanto di simile nel campo organizzativo (feste,sagre etc...) dico quello che penso. Con una premessa: complimenti per tutto, perchè a guastare ieri ci si è messo anche il tempo!
Ci sono innanzitutto tornei di serie A e tornei di serie B, come è giusto che sia.
L'esperienza vissuta il primo settembre scorso a San Miniato è stata un torneo di serie B, partito con un basso profilo (location: SAGRA, iscrizione 5 Euro) e fatta "per conoscersi" senza compromessi con struttura ospitante (la sagra) e con personale addetto alla gestione di spazio gioco e cena (i volontari della sagra) ha dato modo a noi di fare esperienza e di capire pregi e difetti di tali manifestazioni.
Abbiamo (credo giustamente) preferito non includere i costi della cena nell'iscrizione perchè è pur vero che obbligare qualcuno a mangiare non è sempre giusto (chi cenava alle 19 poteva arrivare sazio e giocare...era pur sempre un mercoledì lavorativo, giorno "particolare" per tutti...). Questo sempre per accordi col personale della sagra, che pero' ragionava su bassi numeri (20/25 partecipanti), rischiando quindi pochissimo dal punto di vista acquisto/vendita di prodotti alimentari....era pur sempre una sagra di una settimana, avrebbero comunque potuto rivendere il cibo nei giorni successivi...
Ieri invece trattandosi di un torneo di alto profilo, con tanto di premi di un certo tipo e struttura ospitante di un certo livello, questo aveva sicuramente costi elevati già in partenza (è per questo motivo che ho preferito personalmente dare la sicurezza della mia presenza solo 6 giorni prima dell'evento avendo la CERTEZZA al 99% di essere presente).
Chi ha organizzato ha dovuto quindi concordare un certo tipo di evento (es. 100 persone, pranzo "trattati bene" perchè numericamente elevati, possibilità di buffet post torneo visto sempre l'alto numero di presenti, premi per tutti etc...). Il fatto che "alla spicciolata" siano venuti a mancare 26 partecipanti ha sicuramente creato problemi nei rapporti con la struttura e con i preventivi concordati, al punto che l'agriturismo (stando a quello che ha detto Alessandro) ad un certo punto ha dovuto azzerare il buffet serale (con il conto della massaia mancavano 25 x 26 = 650 euro, non pochi...). Insomma, come ha ricordato anche Alessio Guardini, in questi casi il pagamento anticipato era d'obbligo: magari si avrebbero avuti solo 50 iscritti, ma almeno non ci sarebbero state defezioni, se non per seri motivi, e probabilmente molte delle iscrizioni sarebbero state fatte immediatamente a ridosso dell'evento, dando così una maggiore certezza della presenza dei giocatori, e quindi del rispetto dei gironi stessi (anche noi a settembre avemmo comunque un paio di defezioni, subito sostituite con nostri membri rimasti fuori "ad hoc").
Con questo non voglio dire che Alessandro ha sbagliato, ma non avendo sponsor a sostegno dell'iniziativa ed avendo alti costi per il suo "sogno" personale di torneo di alto livello si è troppo fidato, con un idealismo forse eccessivo ma che ben lo rappresenta, vista la passione che nutre per questa disciplina.
Chiudo dicendo personalmente che concordo con Enrico Tosi sul fatto che chi si è attenuto alla data ultima di conferma o meno della presenza ha comunque agito correttamente, il problema ripeto sta nel fatto che un evento dagli alti costi iniziali impone molti soldi immediatamente disponibili (che vengono da sponsor o iscrizione anticipata) per cui era preferibile dare disponibilità (e quindi il proprio nome) solo a ridosso dell'iniziativa (altrimenti ci si fa prima un'idea di 100 e poi siamo la metà...si rischia molto, ma molto!).
Un caro saluto. Grazie per avermi fato ri-innamorare del Subbuteo.
Alessandro Vegni
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